Women’s Sailing Cup, la gara di Chiavari finalizzata alla raccolta fondi a favore della ricerca sul cancro per l’AIRC, ha chiamato ancora una volta in causa Novamont di Novara, che sostiene la quarta edizione della manifestazione portando il suo contributo in termini di esperienze, testimonianze e soluzioni per mitigare e prevenire il drammatico fenomeno dell’inquinamento da plastica di fiumi, mari e oceani.
Oltre alla fornitura di stoviglie usa e getta MATER-BI – la bioplastica smaltibile assieme agli scarti alimentari che consente di ottimizzare la gestione dei rifiuti riducendone l’impatto ambientale – usate nelle occasioni di ristoro e durante la sfida culinaria tra gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Camogli e Calvari, è stata firmata Novamont anche l’attività di animazione “Alla scoperta delMATER-BI!”, il progetto educational rivolto a scolari e studenti chiavaresi e finalizzato allo sviluppo di conoscenze sui comportamenti ambientali virtuosi, sui temi delle raccolte differenziate e del rifiuto organico e sulle caratteristiche distintive e i corretti utilizzi dei manufatti in bioplastica.
Alessandro Ferlito, responsabile commerciale di Novamont ha partecipato alla tavola rotonda “No plastica in mare”, coordinata dal presidente della Lega Navale Italiana di Chiavari-Lavagna Umberto Verna, raccontando l’approccio Novamont ai grandi problemi ambientali e le soluzioni disponibili.
Con il marchio MATER-BI Novamont produce e commercializza un’ampia famiglia di bioplastiche, biodegradabili e compostabili secondo lo standard UNI 13432, ottenute grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, usate in tanti ambiti della vita quotidiana: dai sacchetti per la spesa e la frutta e verdura alle stoviglie monouso, dai bioteli per l’agricoltura alle capsule per il caffè, dagli imballaggi per alimenti ai prodotti per l’igiene della persona. I manufatti compostabili realizza perché nascono dalla terra e ritornano alla terra.
Pochi mesi fa Novamont ha annunciato la disponibilità di CELUS-BI, la rivoluzionaria linea di ingredienti biodegradabili per la cosmesi in grado di eliminare il problema dell’inquinamento da microplastiche nelle acque. Infine, MATROL-BI, la linea Novamont di biolubrificanti e grassi a rapida biodegradabilità, ottenuti da risorse rinnovabili, valida alternativa ai prodotti di origine fossile, che minimizza i rischi legati alla dispersione di tali prodotti in ecosistemi come mari e oceani. MATROLBI garantisce le funzionalità e l’integrità di tutte quei macchinari quali, per esempio, i motori marini, che utilizzano biolubrificanti e grassi, con vantaggi non solo dal punto di vista prestazionale, ma anche ambientale e per la sicurezza. In caso di dispersione accidentale nell’ambiente, MATROL-BI si biodegrada in pochi giorni non lasciando tracce.
“Comportamenti virtuosi, efficienti sistemi di raccolta differenziati dei rifiuti e nuovi materiali biodegradabili e compostabili possono avere un ruolo significativo nella lotta al marine litter. Grazie ad iniziative come WOMEN’S SAILING CUP 2019 è possibile continuare a sensibilizzare cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese sul contributo fondamentale che ciascuno può dare per risolvere questo drammatico problema”, ha dichiarato Alessandro Ferlito.
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