Alcuni l’hanno definita abbondante, altri normale sotto il profilo quantiativo. Ma tutti convergono su due aggettivi pe quanto riguarda la qualità: ottima-eccellente. Stiamo parlando di vendemmia piemontese, il cui bilancio definitivo è stato presentato in prossimità del Natale, in occasione di “Piemonte anteprima vendemmia 2018” e dell’annata vitivinicola in Piemonte, presentate alla Cascina Marchesa di Torino. “La vendemmia – ha dichiarato Giorgio Ferrero, assessore all’agricoltura della Regione – conferma la qualità della vitivinicoltura piemontese e le sue caratteristiche quasi uniche che ne fanno una delle realtà più importanti nel internazionale”. Ferrero ha anche annunciato che la Giunta regionale ha approvato la delibera con la quale vengono ripartiti gli oltre 21 milioni destinati alle imprese del settore vitivinicolo: 10,5 milioni per la promozione dei vini piemontesi sui mercati esteri, 7,443 milioni per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, 3,126 milioni destinati al finanziamento di punti vendita aziendali. La novità principale riguarda proprio la dotazione finanziaria della misura investimenti, passata da 1 milione a 3,126 milioni di euro, grazie ai quali sarà possibile finanziare l’apertura di punti vendita all’interno dell’azienda e non solo più extra-aziendali. “Una misura significativa – ha aggiunto l’assessore Ferrero – che ha l’obiettivo di consentire una migliore accoglienza del cliente direttamente in cantina per la degustazione e vendita diretta del vino. Un aspetto sempre più importante negli ultimi anni, anche grazie al riconoscimento Unesco dei paesaggi vitivinicoli”.
Tornando alla vendemmia, gli altri numeri: produzione di circa 2,5 milioni di ettolitri, in aumento del 30% sul 2017 (In Italia la produzione è stata di 49,5 milioni di ettolitri, un +16%, dato che fa del Paese il primo produttore al mondo). Le aziende vitivinicole in Piemonte sono 18 mila su 67.000 totali, gli ettari vitati circa 44.449, con un lieve aumento. L’export si conferma attorno al miliardo di euro su un export agroalimentare complessivo di 4,5 miliardi. Il 60% del vino piemontese va all’estero (di cui il 70 percento nei paesi comunitari e il 230% extra Ue). I principali paesi importatori sono Germania, Gran Bretagna, Usa, Francia, Svizzera, Russia, Spagna, Giappone. Per la promozionre Ocm sui mercati dei Paesi terzi la Regione ha stanziato per la campagna 2017-2018 risorse pari a 10.427.850 euro.
Nell’incontro di presentazione, coordinato dal giornalista Giancarlo Montaldo, sono intervenuti tra gli altri Giulio Porzio (presidente Vignaioli Piemontesi), Filippo Mobrici, Daniela Tornato, Michele Vigasio, Giampiero Gerbi. Un premio speciale è stato assegnato a Tarcisio Mazzeo, caporedattore Tg3 Piemonte Rai.
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