di Gianfranco Quaglia
Foody, la mascotte inventata per Expo 2015, presto avrà due fratellini: Vexpy e Nebby. Due pupazzi che usciranno da un concorso di idee fra tutti gli allievi delle scuole elementari e medie della provincia di Novara. Cinquemila scolari e studenti pronti a cimentarsi per fare sentire meno solo quel Foody che dovrebbe rappresentare la grande esposizione interpretando lo slogan «Nutrire il pianeta energia per la vita».
In realtà l’obiettivo è quello di coinvolgere i più giovani sul tema della nutrizione, dell’alimentazione e dell’eccellenza made in Italy. Vexpy e Nebby non sono due nomignoli affibbiati a caso, ma sull’onda dei diminutivi in lingua inglese condensano la storia di due vitigni autoctoni dell’Alto Piemonte: la Vespolina (vitis vinifera circumpadana) e il Nebbiolo. Sino a fine 2014, in ogni scuola, i ragazzi potranno cimentarsi nella proposta accrescendo creatività e fantasia. Gli allievi devono realizzare un disegno o un fumetto che abbia come soggetto Vexpy e Nebby, idealmente una ragazza e un ragazzo raffiguranti l’uva delle colline; inoltre corredare il disegno con uno slogan riguardante temi collegati all’alimentazione e ai valori espressi da Expo 2015, realizzato in italiano o in lingua straniera a scelta.
L’iniziativa è promossa dall’ufficio scolastico territoriale del Novarese, in collaborazione con Agromagazine, il Comitato Vexpolina di Ghemme e l’Associazione Carnevalspettacolo. Coinvolte anche le scuole elementari di Melbourne (Australia), con le quali l’Ufficio scolastico di Novara da tempo ha stabilito uno scambio di collaborazione. Premiazione finale nel Francoli Center di Ghemme (Novara), presenza delle mascotte nei padiglioni di Expo.
Il concorso va ben oltre la visibilità: offre l’opportunità di un incontro tra le nuove generazioni e i depositari della cultura contadina e della tradizione. Infatti sono previsti incontri nelle scuole con produttori di vino per illustrare la storia delle eccellenze del territorio.
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