Vercelli, Novara e Pavia Contratto unico per il riso

Vercelli, Novara e Pavia Contratto unico per il riso
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Paolo Carrà, presidente Ente Nazionale Risi

Anche la Camera di Commercio di Vercelli ha adottato il nuovo contratto tipo pe la compravendita del risone. E’ l’ultimo atto di un accordo che pchi mesi prima era già stato approvato dalle Camere di commercio di Novara e Pavia. E’ un evento storico.
Dopo poco più di un anno, il tavolo di lavoro costituito fra industria risiera (Airi), riserie artigianali (Confartigianato) e organizzazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura e Cia ), ha raggiunto l’obbiettivo di formulare un nuovo contratto tipo, al fine di disporre delle stesse regole sulle tre maggiori piazze in cui si tengono le contrattazioni del risone.
La necessità di adeguare il vecchio contratto tipo è nata dall’esigenza di avere oltre a regole comuni, maggiore chiarezza, trasparenza tra i contraenti ed adeguamento alla nuova legislazione.
In particolare si sono uniformate le condizioni contrattuali quali ad esempio, il campionamento, la valutazione di resa e difetti, il pagamento, il fine magazzino, ma cosa più importante, il contratto per essere valido dovrà riportare la firma dei contraenti, compratore e venditore, oppure essere trasmesso alle parti attraverso sistemi che ne certifichino l’avvenuta presa visione ed accettazione. Paolo Carrà, presidente Ente nazionale Risik, è particolarmente soddisfatto di qusto traguardo raggiunto: <Tutto era partito dalle associazioni agricole e da quelle trasformatrici che da tempo chiedevano uno snellimento delle procedure e una uniformità di regole. Oggi possiamo avere uno strumento condiviso tra i due soggetti che apporranno la firma, cioè agricoltori e industriali. Il passaggio succressivo sarà l’informatizzazione di tutto il sistema contrattuale>.

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