Venga a prendere un caffè. Anzi, milioni di caffè. Valorizzare il caffè e il suo consumo, un prodotto di crescente importanza economica e sociale, all’insegna della salute, della sostenibilità e del piacere. Questi gli obiettivi principali individuati dal Protocollo d’Intesa, sottoscritto dal commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, dal presidente e ceo di illycaffè Andrea Illy, dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini e dal presidente della Camera di Commercio di Trieste Antonio Paoletti.
Il protocollo intende promuovere la denominazione “Trieste Capitale del Caffè”, inserendo la città e il Friuli Venezia Giulia tra i “luoghi strategici per gli scambi commerciali ed economici e come territori strettamente collegati alla realtà dell’Esposizione Universale”.
La firma del documento si è tenuta in Expo Gate nel corso dell’evento “Il caffè a Expo Milano 2015”, con la presentazione dei contenuti del Cluster del Caffè, curato da Illy. All’appuntamento hanno partecipato il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, il Direttore Generale della Divisione Partecipanti di Expo 2015 S.p.A. Stefano Gatti, il Direttore Esecutivo dell’International Coffee Organization (ICO) Robério Oliveira Silva e il vicepresidente del Gruppo Lavazza Giuseppe Lavazza.
Quello del Caffè è uno dei nove Cluster dell’Esposizione Universale. Si tratta di villaggi che raggruppano oltre 80 Paesi in base alla produzione di uno specifico alimento (Caffè; Cacao e Cioccolato; Riso; Spezie; Cereali e Tuberi; Frutta e Legumi) o allo sviluppo di una determinata tematica (Bio-Mediterraneo; Agricoltura e Nutrizione nelle Zone Aride; Isole, Mare e Cibo).
Lo spazio espositivo, curato da illycaffè, in qualità di Official Coffee Partner, si pone l’obiettivo di raccontare il passato, presente e futuro del caffè partendo da tre elementi fondamentali: il prodotto e il suo percorso dal chicco alla tazzina; la creatività, l’arte e la cultura che si sviluppano attorno alla tazzina di caffè; le storie e le tradizioni dei Paesi coltivatori e di quelli consumatori. La mostra del fotografo brasiliano Sebastiao Salgado, che animerà l’area comune del Cluster, presenterà con scatti d’autore raccolti in un affascinante viaggio le proprietà del chicco più amato al mondo.
Il progetto architettonico del Cluster Caffè è ispirato alle immense piantagioni di caffè che si distendono lungo i margini delle foreste tropicali in Africa e in America Centrale. L’architettura degli spazi richiama infatti i rami più alti degli alberi all’ombra dei quali crescono le piante di caffè, mentre i padiglioni sono una metafora dei loro tronchi.Lo spazio espositivo racconta passato, presente e futuro del caffè nelle sue tre dimensioni: il prodotto e il suo percorso dal chicco alla tazzina; la creatività, l’arte e la cultura che si sviluppano attorno alla tazzina di caffè; l’esotismo, le storie e le tradizioni dei Paesi coltivatori e di quelli consumatori. (Nella foto: il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, alla presentazione del cluster del caffè)
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