Il Banco Popolare è tornato all’utile netto di 31 milioni (che diventa di 6 milioni al netto della ‘’fair value option’’ e di 77 se calcolato su base normlizzata). Questi i dati salienti della semestrale del gruppo cui fa capo anche la Banca Popolare di Novara. Un risultato positivo contro la perdita di 606 milioni del 2013 e l’utile di 156 milioni del primo semestre 2013, quando però non erano ancora iniziate le rettifiche dei crediti. L’obiettivo dei primi sei mesi 2014 è stato raggiunto anche grazie al rafforzamento patrimoniale effettuato a partire da gennaio e culminato con l’aumento di capitale di 1,5 miliardi di aprile. Il consigliere delegato dell’istituto, Pier Franceco Saviotti a questo punto non teme gli esami Bce: «Supereremo si l’Aque (Assrt quality review sia gli stress test».

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