Nulla di fatto dopo gli incontri con gli industriali sul prezzo del latte alla stalle. Tuttavia Coldiretti per esprimere la propria solidarietà nei confronti delle numerose vittime della strage di Parigi  ha sospeso temporaneamente le attività di mobilitazione. Proseguono, invece, altre iniziative. A Novara sono state consegnate ai cittadini, alle istituzioni e alle rappresentanze del mondo economico oltre 300 bottiglie di latte “100% piemontese”. L’iniziativa davanti alla Sala Borsa di Novara, mentre all’interno si svolgeva la premiazione di “Novara che Lavora e Produce”, è dei giovani di Coldiretti guidati dalla delegata Sara Baudo, delle imprenditrici di Donne Impresa Coldiretti guidate da Antonella Brusati.

Ma la ‘voce’ dell’agricoltura è arrivata anche sul palco dell’evento grazie a Giuseppe Antonio Bettinardi, uno degli agricoltori premiati e membro del consiglio di Federpensionati Coldiretti Novara Vco, che in cambio del ‘premio’ ha consegnato al tavolo della presidenza una bottiglia del latte distribuito.

Intervento apprezzato e condiviso dal presidente di UnionCamere Piemonte Ferruccio Dardanello, che pure si è soffermato all’esterno con i rappresentanti di Coldiretti Novara Vco.

Molte le autorità e i rappresentanti del mondo imprenditoriale che hanno incontrato Coldiretti oggi in piazza Martiri a Novara: fra loro il prefetto di Novara Francesco Castaldo, l’assessore regionale alle politiche sociali Augusto Ferrari, il consigliere regionale Diego Sozzani, il sindaco Andrea Ballarè con l’assessore al commercio Sara Paladini (che ha voluto assaggiare ‘in diretta’ il latte), il presidente di Confesercenti Novara Vco nonché vicepresidente della Camera di Commercio Antonio Centrella il presidente e il direttore della Cna Piemonte Nord Donato Telesca e Elio Medina, il direttore di Confartigianato Amleto Impaloni e moltissimi imprenditori, tra cui Cesare Ponti.

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