“Romagna nel cuore” è l’iniziativa di solidarietà che nasce in provincia di Novara e porta un aiuto diretto alle aziende agricole delle località romagnole sconvolte dall’alluvione.
Sembra quasi un paradosso gastronomico il menù proposto per domenica 23 a Grignasco: cappelletti romagnoli al ragù, porchetta rigorosamente romagnola, frutta fresca di Romagna, elisir all’uovo ghiacciato e, naturalmente, vini romagnoli. Invece è il momento di un’iniziativa congiunta tra Coldiretti Novara Verbano Cusio Ossola, il Comune e la Pro Loco di Grignasco, Coldiretti Ravenna. E’ stata battezzata “Romagna nel cuore” e chiama a raccolta tutti coloro che con il loro gesto, attraverso un pranzo benefico, decideranno di portare un aiuto alle aziende agricole di quell’area stravolta dall’alluvione. La sindaca di Grignasco, Katia Bui, con i suoi più stretti collaboratori, ha compiuto un sopralluogo in quelle terre devastate, dove abitanti e aziende agricole hanno perso tutto. Spronata da un sentimento di gratitudine e affetto per quelle popolazioni. L’appello è stato raccolto da Coldiretti Novara, che con il suo presidente Fabio Tofi e il direttore Luciano Salvadori si sono messi subito all’opera. Con un “motore” che gira a pieno ritmo, il vicepresidente Fabrizio Rizzotti, già alla guida di Campagna Amica e Agrimercato del Piemonte orientale. Rizzotti mette in campo entusiasmo e fa gioco di squadra con i grignaschesi e gli agricoltori romagnoli, che porteranno nel paese valsesiano prodotti salvati dall’alluvione: alcuni saranno utilizzati per il megapranzo, altri venduti. Ai fornelli membri dell’Associazione alpini, della Pro Loco, della Società pescatori. Ma tutto il paese è coinvolto in questa gara di solidarietà, allietata dalle note di un complesso locale, “Attenti a quel Duo”. Le aziende agricole cui andrà il ricavato sono: La Comuna, società di Conselice; Azienda Neri Loris di Riolo Terme.