L’Ente nazionale Risi ha ottenuto una prima, significativa vittoria nella battaglia per la difesa del Made in Italy. Nelle scorse settimane era intervenuto con una lettera al ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, per denunciare che nel chiosco del Cluster del riso, a Expo, era stata collocato un cartello con la scritta “Risotto Basmati italiano”. Iniziativa a scopo commerciale che creava confusione fra i consumatori. Nel giro di pochi giorni l’intervento: dalla scritta è stata cancellata la denominazione “italiano” e ora compare soltanto “Risotto Basmati”.
“Finalmente – dice il commissario dell’Ente Risi, Paolo Carrà – il consumatore nonsarà più tratto in inganno e potrà consapevolmente scegliere tra il gusto di un piatto tipico della tradizione itlaiana (risotto) cucinato con le varietà italiane oppure con cucinato con riso Basmati. E’ un primo passo, vedremo se riusciremo a far togliere da quella scritta anche la denominazione risotto”.