Subito l’etichettatura d’origine per il riso itlaiano. E’ uno degli obiettivi contenuti nella risoluzuone presentata dalla senatrice Maria Teresa Bertuzzi in Commissione Agricoltura del Senato e votata all’unanimità. Ma non è il solo passo in avanti a tutela della produzione italiana. Lo conferma la senatrice novarese Elena Ferrara, firmataria della richiesta d’indagine conoscitiva sul comaprto risicolo. Il provedimento, che arriva in seguito alle audizione di Ente Nazionale Risi, Agrinsieme, Airi e Coldiretti, impegna il Governo a proseguire nelle azioni finalizzate a attivare anche la “clausola di salvaguardia” in sede di Commissione europea, dopo le proteste del settore contro le importazioni dal Sudest asiatico a dazio zero. Il documento invita l’Esecutivo a sostenere la riforma del mercato risicolo interno, la creazione di un organismo unico per fissare i prezzi, nonché ad attivare iniziative a sostegno dell’Ente risi, per la tutela e la promozione della produzione.
“L’approvazione della risoluzione è un segnale importante – commenta la senatrice Elena Ferrara – non solo per la tutela del nostro riso sui mercati europei, in particolare per i territori delle province di Novara, Vercelli e Pavia, ma anche per i consumatori. L’introduzione dell’etichettatura li renderà più consapevoli nelle loro scelte, anche per quanto concerne la qualità del prodotto, le proprietà nutrizionali e la garanzia di portare sulla propria tavola un alimento sano e certificato’’.
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