Meglio il riso o la pasta? Riso o pasta, senza interrogativo. Quante volte i due alimenti sono stati messi a confronto, in una competizione che ha sancito un vincitore: la pasta, ma soltanto dal punto di vista dei consumi pro capite. In realtà sotto il profilo della Dieta mediterrane entrambi vanno a braccetto e godono di alta considerazione. Ed entrambi saliranno sul banco degli imputati, anzi sul palco del Teatro Civico di Vercelli, domenica 17 gennaio (ore 16), in un pomeriggio organizzato dall’associazione «Donne & Riso», presieduta da Natalia Bobba, non per mettere soto accusa i due alimenti, ma per esaltarne le peculiarità attraverso un «processo» che chiamerà in causa giuristi, nutrizionisti, tecnici del settore, imprenditori. Titolo del dibattimento: «Riso e pasta, in difesa dei due cereali paladini della dieta mediterranea». Conduce il direttore generale dell’Ente Nazionale Risi, Roberto Magnaghi, con professionisti del Foro di Vercelli e Novara che condurranno il dibattimento processuale con tutti i passaggi che avvengono in una vera aula di di giustizia, a cominciare dall’escussione dei testimoni: Paolo Carrà, presidente dell’Ente Nazionale Risi; Carla Latini, imprenditrice della pasta artigianale di qualità; i medici Attilio Giacosa, gastroenterologo, direttore scientificio al Policlinico di Monza; Sergio Riso, nutrizionista, dietologo, responsabile dietetica e nutrizione Asl Vercelli. Consulente tecnico d’ufficio Paolo Massobrio, giornalista enogastronomico.

Non solo parole, naturalmente, ma anche gusti e sapori. Quindi ai fornelli ci saranno Giancarlo Cometto, docente di cucina all’Istitituo Alberghiero Pastore di Varallo-Gattinara; Paolo Talarico, chef in Vercelli. Al termine la consegna del Premio «Donne & Riso» (undicesima edizione) a Mariangela Rondanelli (Università di Pavia), responsabile servizio endocrino-nutrizionale e dell’ambulatorio di endocrinologia, Azienda di Servizi alla Persona di Pavia.

(Nella foto: Donne & Riso durante l’edizione 2015)

  donne