Potrebbe essere definito “La grande bellezza”, prendendo a prestito il titolo del famoso film per la regia di Paolo Sorrentino. E’ il riso, che ha conquistato Bruxelles. Meglio sarebbe dire che a sorprendere il Gruppo di Dialogo Civile nella capitale europea è stata la ricerca sul consumo del riso in Italia, presentata dall’Ente Nazionale Risi. Tanto da essere considerata una “case history”, punto di riferimento europeo.

Realizzata dall’Osservatorio Nazionale sul consumo del Riso in Italia, nato tre anni fa per volontà dello stesso Ente Nazionale Risi, dell’Ente Fiera di Isola della Scala e del Consorzio di Tutela della IGP Riso Nano Vialone Veronese, era stata ufficialmente presentata durante un convegno organizzato a Siracusa nell’ambito del G7 agricoltura.

I funzionari della Commissione hanno espresso una valutazione talmente positiva per la ricchezza dei dati forniti e la fotografia particolareggiata delle dinamiche del consumo del riso italiano nel territorio nazionale, da auspicare che anche gli altri Stati Membri produttori di riso nell’Unione europea possano quanto prima presentare informazioni altrettanto particolareggiate come quelle fornite dall’Ente Nazionale Risi.

La ricerca ha messo in evidenza come il riso sia tra gli alimenti considerati sani, semplici e con molteplici proprietà benefiche: leggero, digeribile e grazie agli elementi nutritivi e alle sostanze che contiene contribuisce al benessere mentale perché nelle sue varie preparazioni (risotto, insalata di riso, supplì, sushi/sashimi) mette buonumore, allegria e perché lo si associa a ricordi positivi della propria vita.

La netta maggioranza degli intervistati ha sottolineato come il riso sia facilmente digeribile, contribuisca al benessere di chi fa attività fisica o sportiva, sia ricco di carboidrati, quindi fonte di energia, abbia un effetto regolatore sulla flora intestinale, sia un alimento senza glutine, utilizzabile dunque anche da chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine, e sia ricco di vitamine.

Inoltre il riso è un alimento che non conosce barriere generazionali né territoriali, che fa stabilmente parte dell’alimentazione degli italiani, ma che viene consumato dai più giovani anche in altre forme e preparazioni rispetto alle ricette della tradizione.

Gli italiani, infine, apprezzano molto il contributo che il riso sa dare alla bellezza. Uno su due sa che esistono i cosmetici a base di riso e uno su quattro li ha provati. Ma il 62% degli intervistati, ovvero la netta maggioranza, pensa che i prodotti ‘di bellezza’ con il riso come ingrediente possano dare un contributo molto positivo al benessere della pelle.