C’è sempre stato il meglio da Partridges, uno dei più noti store di Londra, dove i buongustai raffinati vanno in cerca di «delicatessen», ampia gamma di te, prodotti provenienti da tutto il mondo. Un paradiso dell’enogastronomia che fa parte anche della Royal Warrant Association, la prestigiosa associazione cui appartengono le più note e qualificate firme del settore, con il sigillo di «Queen Elisabeth». Insomma sotto il segno della regina.
Ma sugli scaffali e nel reparto degustazione mancava Sua Maestà il Riso. Lacuna colmata dall’azienda agricola «Riso Buono» di Casalbeltrame (Novara) che per due giorni è stato protagonista proprio al Partridges in un «rice tasting» curato da due bravi chef: uno italiano, dell’azienda agricola di Casalbeltrame; e l’altro della <Piccola Deli», noto ristorante italiano a Londra.
I due risi serviti: Carnaroli Gran Riserva e Artemide prodotti nella tenuta di proprietà della famiglia Luigi Guidobono Cavalchini. Dal Tamigi alle rive del Lago Lemano, in Svizzera. Qui Riso Buono è stato protagonista a Carouge (Ginevra) per sostenere <Run to Run>, una dieci chilometri unica in cui i partecipanti fanno a gara in diverse discipline: chilometri a staffetta, walking, nordic.
Infine, in Italia, il marchio ha preso parte a <Sapori delle nostre Terre dal Ticino al Sesia, evento organizzato dal Comune di Oleggio.
L’azienda di Riso Buono parte da lontano, sul finire del XVII secolo quando la nobile famiglia dei Gautieri, lasciata la contea di Nizza, si stabilì nelle terre novaresi introducendo poi importanti ristrutturazioni soprattutto nei metodi d’irrigazione e nelle forme di coltivazione. La tradizione è proseguita prima con i marchesi Cuttica di Cassine e attualmente con i baroni Guidobono Cavalchini.
Dal Tamigi alle rive del Lago Lemano, in Svizzera.
You must be logged in to post a comment Login