Si chiama Risegno ed è l’idea che Ente Nazionale Risi ha messo in campo per celebrare il 90° anniversario della propria istituzione: una complessa realizzazione di un disegno di riso in campo.
Un’enorme rosa dei venti stilizzata che ha preso forma in risaia presso il Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna (PV). Tre diverse varietà di riso, a rappresentare l’intera filiera risicola, sono state meticolosamente seminate su una superficie di 6.400 metri quadrati, su progetto ed indicazioni del fotografo Livio Bourbon e ad opera dei tecnici e del personale dell’Ente.
La gigantesca performance artistica, ampia quanto 25 campi da tennis, è una sorta di installazione mutevole e cresce quotidianamente in altezza e volume, secondo la naturale trasformazione di colori che segue la maturazione di foglie e pannocchie.
Se oggi il Risegno si presenta al suo pubblico in una sfumatura di verdi intensi e viola scuro, nelle settimane prossime al raccolto risulterà, visibile anche dal satellite, dorato e marrone.
Il Risegno – sottolinea una nota dell’Ente Risi – vuole essere catalizzatore di attenzione e interesse, vetrina di un’intera filiera, arte in risaia, amplificatore di un messaggio: per produrre e nutrire coltura e cultura ci vuole il seme giusto al posto giusto e soprattutto riso italiano.
You must be logged in to post a comment Login