Ricominciamo da un sorso di vino (per solidarietà)

di Gianfranco Quaglia

Un piccolo borgo, un vino eccellente come il Ghemme Docg, una grande attenzione per i custodi della memoria, cioè gli anziani. La consapevolezza che da loro bisogna ricominciare, per sdebitarsi. Sono questi i sentimenti che hanno ispirato il progetto “Un sorso di vino per solidarietà”, da intendersi come invito a un consumo consapevole, continente, ma al tempo stesso generoso nel gesto di acquisto. Così i produttori del Ghemmne si sono uniti per raccogliere fondi destinati alla “Fondazione Istituto della Provvidenza Casa di riposo Anziani Onlus” offrendo gratuitamente bottiglie di vino di loro produzione che saranno mesi in vendita a un prezzo scontato sabato 25 e domenica 26 luglio nel cortiletto della Barciocca, tipico luogo di ritrovo sin dal Medioevo. L’iniziativa parte da un presupposto: la grave situazione della pandemia ha messo in ginocchio molte realtà, tra cui anche la RSA con 50 posti letto di Ghemme, che ospita dal 1856 anziani del paese e dell’intero territorio dell’Alto Novarese. La struttura ha sempre operato nel rispetto delle normative, come accertato dalle ispezioni Nas e dell’Asl, ma negli ultimi mesi ha dovuto sostenere ingenti costi di prevenzione, sanificazione e gestione per garantire la sicurezza sanitaria di tutti gli ospiti. Soltanto ora, dopo quattro mesi, è possibile programmare accettare l’ingresso di nuovi ospiti ma con procedure particolari e costi elevati. Per questo i produttori si sono offerti di aiutare, insieme con i volontari della Pro Loco, gestendo i banchi di vendita. Saranno presenti i vini di: Antiche Cantine; Antichi Vigneti di Cantalupo; Maria Pia Arlunno; Imazio; Mirù; Guido Platinetti; Alberto Sebastiani; Katia Sebastiani; La Torretta; Cantine Pietraforata; Rovellotti; Torraccia del Piantavigna.

 

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