Qualità dell’aria e agricoltura, emissioni di CO2 e responsabilità delle imprese. Il Novarese diventerà un banco di prova per trovare una soluzione soddisfacente. Così è stato deciso durante una riunione che si è svolta nella sede di Confagricoltura Novara e Vco, con il presidente interprovinciale Giovani Chiò (foto) e gli assessori regionali Matteo Marnati (Ambiente) e Marco Protopapa (Agricoltura). Sarà realizzata una start up di ricerca, in collaborazione con l’Università del Piemonte orientale. Sarà coinvolto un gruppo di aziende campione per individuare nuove tecnologie innovative atte a limitare le emissioni in atmosfera. Chiò ha poi sensibilizzato gli assessori in merito al ricondizionamento dei pozzi, per valutare un meccanismo di più ampio respiro per le imprese agricole allo scopo di conoscere la reale mappatura del territorio novarese che possa permettere una graduale regolarizzazione della realtà provinciale, prevista per il 31 dicembre. Su questo argomento Marnati e Protopapa hanno espresso la volontà di trovare insieme una soluzione per dare possibilità alle aziende di ottemperare agli obblighi in un lasso di tempo più ampio.
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