Nuovo regolamento che disciplina le attività delle fattorie didattiche piemontesi. E’ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa. In attuazione al Testo Unico sono istituiti il registro delle fattorie didattiche e il marchio di riconoscimento che sarà poi definito sempre dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e Cibo.
Per poter esercitare l’attività ed essere iscritti al registro regionale occorre presentare l’autorizzazione comunale Scia ed aver frequentato i corsi di formazione professionali e di aggiornamento.
Tra i requisiti previsti per essere riconosciuti come fattoria didattica è necessario essere attrezzati per accogliere le scolaresche e le famiglie, svolgere attività educative proponendo un programma rivolto alla conoscenza del mondo rurale, della vita degli animali e dei mestieri dell’agricoltore, non solo attraverso l’osservazione ma anche dando la possibilità di sperimentare e partecipare direttamente.
“Dopo oltre dieci anni di sperimentazione con il nuovo regolamento regionale l’attività delle fattorie didattiche viene normata per legge. – afferma l’assessore regionale Marco Protopapa – Diamo così il giusto valore alle nostre aziende agricole che svolgono un ruolo importante nel trasmettere alle nuove generazioni i valori della cultura contadina, la conoscenza dei nostri prodotti agroalimentari e l’educazione al consumo consapevole, alla tutela del territorio rurale, al rispetto dell’ambiente e del benessere animale”.
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