Fabio Ravanelli guiderà la Camera di Commercio di Biella e Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola: a eleggere il presidente è stato il nuovo Consiglio camerale, formato da trentatré componenti. Si completa così il processo di accorpamento delle Camere di Commercio di quadrante: Biella e Vercelli si erano già unite nel 2016, con il successivo avvio delle procedure per l’unione con Novara e il Verbano Cusio Ossola, sospese e poi ripartite quest’anno in seguito alla conferma di legittimità costituzionale della riforma camerale.
«La Camera di Commercio di Biella e Vercelli, Novara, Verbano Cusio Ossola è finalmente realtà – commenta il neopresidente Fabio Ravanelli – Siamo consapevoli che il nuovo Ente sorge in un periodo complesso e dovrà affrontare fin da subito sfide ardue e ulteriori rispetto a quelle che accompagnano fisiologicamente un processo di accorpamento, ma siamo pronti a raccoglierle e superarle».
Ravanelli, novarese, classe 1970, rappresenta il settore industria nel Consiglio camerale e vanta una notevole esperienza in ambito associativo: già presidente di Confindustria Piemonte, membro del Consiglio Generale di Confindustria e Consigliere di Amministrazione del Banco BPM, attualmente è vice presidente e Amministratore Delegato di diverse società del gruppo Mirato S.p.A. e presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Coccia.
«È con forte responsabilità che accolgo questo incarico: l’impegno mio e degli Amministratori camerali sarà quello di lavorare insieme affinché le imprese delle quattro province possano esprimersi con una voce comune, più forte e autorevole – sottolinea Ravanelli – capace di valorizzare con maggior efficacia risorse, esigenze e vocazioni specifiche di ciascun territorio e aumentare il suo potenziale attrattivo».
Il nuovo Ente, che diventa la seconda Camera di Commercio del Piemonte per dimensioni, raggruppa oltre 95mila imprese, comprese le unità locali, ed esprime un tessuto produttivo caratterizzato da un valore dell’export superiore ai 10 miliardi e da un valore aggiunto di oltre 22 miliardi di euro, pari al 18% dell’intero valore aggiunto regionale.
Soddisfazione è stta espressa anche da parte dei presidenti uscenti: «Il confronto e il lavoro di questi anni ci hanno permesso di concretizzare questo importante traguardo, che è tale prima di tutto per gli imprenditori e le imprenditrici dei territori coinvolti – commenta Maurizio Comoli, commissario straordinario e past president della Camera di Commercio di Novara – Il nostro impegno continuerà ora nel ruolo di Consiglieri, per assicurare la piena ed efficace operatività del nuovo Ente”.
Alessandro Ciccioni, già presidente della Camera di Commercio che operava sul Biellese e Vercellese, aggiunge: «Presiedere la Camera di Commercio di Biella e Vercelli dal momento dell’accorpamento tra i due Enti preesistenti fino a oggi, in cui entriamo in una famiglia ancora più grande, per me è stato un onore e una sfida che considero vinta”.
Cesare Goggio, commissario straordinario che è stato Consigliere e membro di Giunta della Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola sin dalla nascita dell’Ente: «Oggi è nata la seconda Camera di Commercio del Piemonte per numero di imprese e in un momento così difficile per l’economia del territorio credo sia la giusta risposta”.
La nuova Camera di Commercio, con sede legale a Vercelli, manterrà attive le attuali sedi di Biella, Novara e Baveno (inclusi gli uffici di Domodossola e Borgosesia), assicurando così un presidio e una presenza operativa in tutti i territori coinvolti dall’accorpamento.
Il Consiglio, nominato dalla Regione Piemonte con D.P.G.R. del 9 dicembre 2020, resterà in carica cinque anni: i prossimi passi nella formazione della squadra alla guida dell’Ente saranno l’elezione dei componenti di Giunta e quella dei vicepresidenti, previste nel prossimo mese di gennaio.
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