di Franco Filipetto
ll progetto. Il pesce di lago, in particolare del Lago Maggiore, protagonista dell’evento interregionale “Venerdì di magro” che si è tenuto alla “Cooperativa Pescatori e Acquicoltori> di Solcio di Lesa. Unica iniziativa in Piemonte promossa da Coldiretti e Ue.Coop, fa parte del progetto “Sea Market & Street Food”. Iniziativa voluta e sostenuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali nel contesto di una maggior diffusione della pesca e dell’acquicoltura in Italia. L’obiettivo si prefigge di dare una risposta concreta alla necessità di riconoscere un giusto reddito ai pescatori e, nel contempo, fornire un prodotto di pregio e alta qualità ad un prezzo equo ai consumatori. Finalità: incentivare il consumo quotidiano di pesce, valorizzando così le eccellenze ittiche locali. L’incontro è avvenuto all’imbarcazione-ristorante <Da Giò> della cooperativa presieduta da Giorgio Brovelli e composta da otto soci e una quindicina di collaboratori.
Gli interventi. All’evento ha presenziato il vicepresidente della regione Piemonte Aldo Reschigna: <Lo sviluppo di questa attività imprenditoriale legata all’ittica del Lago può essere un forte messaggio di fiducia e speranza alla cultura dell’utilizzo dei prodotti di lago e dei pesci, un grande valore per la gastronomia>. Luca Bona, commissario della Provincia di Novara, ha aggiunto: <Complimenti per l’imprenditorialità di Giorgio Brovelli e dei suoi soci. La loro opera può colmare la lacuna dell’offerta di pesce di lago nel mercato nazionale>. Il sindaco di Lesa, Roberto Grignoli, è entusiasta del progetto: <Abbiamo messo a disposizione nuovi spazi per l’incubatoio di itticoltura di Solcio alla Cooperativa. Brovelli è un encomiabile vulcano di idee a volte facciamo fatica a seguire le sue iniziative>. C’era anche Marco Zacchera, commissario governativo per la pesca su acque italiane del Maggiore:<Ci sono pesci e pescatori, ma è ancora scarso il consumo di pesce in loco e nelle regioni limitrofe. Dobbiamo incentivare il consumo di pesce nella cultura dei nostri connazionali e dei turisti. Purtroppo molto del pescato, anche di pregio, va perso>. La presidente dell’Apt di Novara Anna Maria Fagnani ha rimarcato anche la valenza turistica: <Bisogna promuovere i prodotti gastronomici del nostro territorio e farli conoscere anche agli ospiti. Può essere un motivo per incentivare l’esportazione in altre regioni>. Gian Carlo Ramella, direttore di Coldiretti Novara e Vco, ha lanciato un appello: <Le cooperative imprenditoriali hanno la necessità di essere aiutate. Assicuro l’impegno di Coldiretti che deve dare risposte sicure a coltivatori e pescatori>. Il coordinatore regionale di Ue.Coop Vittorio Marabotto ha elogiato l’imprenditorialità e il lavoro dei componenti della cooperativa di pescatori.
Giorgio Brovelli :<Negli ultimi tre mesi alcuni giovani delle province di Novara e Vco si sono avvicinati alla nostra cooperativa come collaboratori. Abbiamo bisogno anche nuove leve di pescatori. La nostra professione può essere motivo di sviluppo occupazionale. Ho tentato la carta di portare il prodotto ittico del Lago sui mercati delle cittadine che si affacciano sul Verbano. E’ molto difficile, ad Arona mi hanno detto che il settore del pesce è saturo, ma non hanno capito che gli altri due ambulanti esistenti commerciano pesce di mare e nessuno quello di lago. Insomma il frutto del nostro lavoro è più difficile venderlo che pescarlo. Ai nostri politici chiedo di avviare l’interessamento per estendere il prezzo agevolato del gasolio anche ai pescatori di lago, così come già avviene per quelli di mare>.
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