Piemonte e Lombardia uniti contro la siccità e per migliorare i sistemi di gestione e di distribuzione delle risorse idriche, adeguare le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e ridurre le emissioni in atmosfera. Sono questi i principi cardine sui quali si basa il “Protocollo d’intesa per la coltivazione del riso”, sottoscritto al Castello di Novara fra enti pubblici e privati delle aree a vocazione risicola piemontese (Alessandria, Biella, Novara e Vercelli) e Lombardia, con le province di Milano e Pavia.
Sui cambiamenti climatici e sulla crisi idrica è intervenuto l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati, sottolineando come la strada maestra sia quella di preservare la risorsa idrica e lavorare insieme, facendo squadra e mettendo in rete analisi e dati per coordinare un’area vasta e abbracciare un modo nuovo di condividere azioni comuni.
Un protocollo che va nella direzione della tutela dei territori a vocazione risicola, ha evidenziato l’assessore regionale all’agricoltura, Marco Protopapa, il quale ha ricordato lo stanziamento finanziario della Regione Piemonte di 2 milioni e 450 mila euro a sostegno dei consorzi ed enti di bonifica ed irrigui per la progettazione di infrastrutture. Per Paolo Carrà, presidente di Ente Nazionale Risi, il documento rafforza ancora di più l’intesa tra Regioni e istituzioni legate alla distribuzione della risorsa idrica. Il presidente si è detto inoltre convinto che solo un lavoro in totale sinergia e condivisione potrà far superare le criticità del settore oggi, come nel passato. Fernanda Moroni, dirigente dell’autorità di bacino del Po, ha sottolineato come il protocollo rappresenti l’opportunità per raggiungere gli obiettivi fissati dal del Piano di Gestione e del Piano di Bilancio Idrico.
Il protocollo è stato sottoscritto da Regione Piemonte, Regione Lombardia, Autorità di Distretto del Bacino del Fiume Po, Ente nazionale Risi, Consorzio d’Irrigazione Ovest Sesia, Consorzio di Bonifica della Baraggia biellese e vercellese, Associazione d’Irrigazione Est Sesia, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi.
Nel dibattito sono intervenuti anche Giovanni Chiò, presidente di Confagricoltura Novara Verbano Cusio Ossola; Manrico Brustia, presidente Cia; Fabrizio Rizzotti per Coldiretti. Vittorio Viora, presidente regionale di Associazione bonifiche e irrigazioni, ha lanciato con forza l’ennesimo appello alle istituzioni: “Senza lo stoccaggio dell’acqua, in altre parole i bacini di raccolta, non si potrà fronteggiare la siccità e i cambiamenti climatici”.
Di seguito il video della Regione Piemonte
https://youtu.be/Zuw0yVRtEXE
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