<Pac e Psr, verso il futuro?>. Questo il titolo della tavola rotonda che si è tenuta all’agriturismo Greppi di Crescentino (Vercelli), al termine dell’assemblea generale dei soci di Confagricoltura Vercelli-Biella, riunita sotto la presidenza di Giovanni Perinotti, per fare il punto della situazione con uno sguardo alle scadenze europee relative alla Politica agricola comune e al Pogramma di sviluppo rurale. Ma su tutto e tutti, il giorno dopo l’esito del voto, aleggiava una parola: Brexit. Ed è stata su questa nuova realtà che si sono concentrate subito le attenzioni della tavola rotonda, moderata da Gianfranco Quaglia. L’europarlamentare Alberto Cirio, membro della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, ha smorzato le preoccupazioni, ma ha anche richiamto tutti a un nuovo senso di responsabilità guardandoai prossimi appuntamenti, il primo dei quali si chiama Ttip (il trattato di partenariato Europa-Stati Uniti): <Non sarà la fine della nostra economia, per le produzioni di eccellenza non ci saranno pericoli. Ma è necessario pesnare a nuove strategie per promuovere i nostri prodotti. Penso al riso, occorre sfruttare ogni possibilità all’estero per diffondereil riso made in Italy. Sulla promozione siamoscadentissimi. Purtroppo non abbiamo molti interlocutori europei, non siamo riusciti a trovare un numero minimo per costituire unintergruppo riso in quanto manca la sensibilità. Quando fu presentata la richiesta di clausola di salvaguardia contro l’import dazio zero dai Paesi meno avanzati ci dissero che non sarebbe mai passata>.
E Paolo Carrà, presidente Ente Nazionale Risi: <Quel regolamento sembra fosse stato scritto per non essere applicato. Chiedeva che fosse applicabile in presenza di fallimento delle industrie, ma non eravamo in quelle condizioni, la richiesta era stata avanzata proprio per evitare di arrivarci. Quanto alla promozione baesti dire che l’Ente Nazionale Risi può disporre di un budget di appena 10mila euro l’anno>. Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro, ha invitato a seguire l’esempio del vino: <Non possiamo più vendere sacchi di riso, ma il risotto. Tutte le attività di promozione devono essere utilizzate al meglio>. E’ intervenuto anche il presidente della Camera di Commercio Vercelli Biella, Alessandro Ciccioni. Giovanni Perinotti ha richiamato l’attenzione sui ritardi e le difficoltà dei pagamenti Pac in Piemonte. Ha concluso il vicepresidente di Confagricoltura, Ezio Veggia
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