E’ scattato il 31 marzo il via libera alla presentazione delle domande da parte delle piccole e medie imprese che operano nei settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, per la richiesta di finanziamenti e dei contributi previsti dalla “Nuova Sabatini” (Il cosiddetto Decreto del Fare).
Lo strumento è rivolto alle imprese che realizzano investimenti in macchinari, impianti (compresi quelli per la produzione di energia rinnovabile), beni strumentali, e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, nonché in hardware , software e tecnologie digitali. La misura prevede la concessione da parte del Ministero dello sviluppo economico di un contributo a favore delle piccole e medie imprese che copre parte degli interessi a carico delle imprese stesse sui finanziamenti bancari in relazione agli investimenti realizzati.
Lo stanziamento complessivo di bilancio è di 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per 5 anni. La domanda, esente da bolli solo per le imprese agricole e della pesca, dovrà essere compilata in formato elettronico utilizzando i moduli pubblicati nella sezione “Beni strumentali (nuova Sabatini) del sito internet www.mise.gov.it.
E’ ammesso l’invio solo tramite posta elettronica certificata PEC agli indirizzi pec delle banche-intermediari finanziari aderenti alle convenzioni tra Ministero dello sviluppo economico( Mise), Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria (ABI)
Il Banco Popolare ha aderito a questa convenzione, primo Gruppo in Italia, il 14 marzo. Quanto alla procedura per la concessione del contributo e la richiesta del finanziamento, è stato previsto un meccanismo automatico di accesso semplificato.
Infatti, l’impresa trasmetterà alla Banca, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata, al seguente indirizzo:
nuova.sabatini@pec.bancopopolare.it. un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso del contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.
L’impresa non puo’ presentare più domande per lo stesso bene a due o più banche/intermediari finanziari.
You must be logged in to post a comment Login