di Gianfranco Quaglia
Si chiamava Carolina, aveva 15 anni. Il suo nome rimbalza sulle cronache dei giornali, va in tv da quando, quella sera del gennaio 2013 Carolina decise di farla finita, schiacciata dal peso e dagli attacchi ricevuti sui social network. Un volo sul marciapiedi sotto casa, un tonfo sordo, l’ultimo disperato gesto di protesta senza un grido nel silenzio di una notte d’inverno contro il cyberbullismo, tragica piaga dei nostri giorni e della generazione digitale. Poi la ricerca delle responsabilità, ancora in corso.
Fin qui la cronaca, che non sarebbe mai diventata storia se Elena non avesse raccolto quel grido afono per dargli voce. Elena, di Oleggio (Novara) come Carolina, non è una coetanea, ma la sua ex insegnante. Ed è anche la senatrice democratica Ferrara, già sindaco di Oleggio e segretario del Pd. Parlamentare che ha mantenuto legami stretti con il territorio e le realtà locale, che si è battuta per difendere la risicoltura dalle importazioni selvagge.
Il gesto di Carolina la colpisce al cuore e da quella sera sente che occorre fare qualcosa anche a livello politico. E così dalla terra dei risi parte una sua crociata personale affinché altre vite di fanciulle in fiore non vengano più stroncate dalle conseguenze di una inconsapevole o stupida azione di immagini e parole postate sui social. Ecco il disegno di legge, ora approvato in Senato, di cui Elena Ferrara è prima firmataria: dice stop ai cyberbulli, prevede la rimozione di contenuti offensivi dalla rete e dai social, la segnalazione al garante della privacy, una procedura di ammonimento nei confronti dei minori da parte del questore, un referente per ogni scuola e corsi di formazione per personale scolastico e un’educazione all’uso consapevole della rete.
Perché parliamo di Carolina e Elena in questa finestra? Perché il tragico gesto dell’adolescente e la reazione della parlamentare aprono uno squarcio di riflessione su Expo, dove nutrire il pianeta è energia per la vita. Il nutrimento è anche una legge contro i bulli. Poche giorni fa la sen. Elena Ferrara, proprio per la sua vicinanza al mondo risicolo, è stata invitata a una serata organizzata a Expo. Ma il suo pensiero era per Carolina: «Ha visto che ce l’abbiamo fatta in Senato?» ci ha detto con orgoglio. A volte accade che nella desolante, arida prateria della politica qualcuno riesca ancora a far sbocciare un fiore.
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