Un progetto da 30 milioni di euro sostenuto da due bandi del PNRR e realizzato in un’area dismessa della raffineria Sarpom di San Martino di Trecate (NO) con la gestione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dalla regione Piemonte. I lavori si sono già iniziati. Ugo Brachetti Peretti, presidente di IP gruppo Api dichiara che questa iniziativa “è strategica per il Nord-Ovest e il nostro Paese. Puntiamo sull’idrogeno, insieme a carburanti tradizionali di qualità, biocarburanti, elettrico, perché siamo convinti che il futuro dell’industria e dei trasporti è multi-energia. E perché crediamo che l’idrogeno sia una soluzione efficace per decarbonizzare i settori ad alta intensità energetica come le raffinerie e il trasporto pesante”.
Dai campi ai motori. Siamo nella “Hydrogen Valley”. Entro il 2026 sarà prodotto idrogeno verde da fonti rinnovabili per decarbonizzare i propri processi industriali e rifornire le aree di servizio IP di Piemonte (Casale Monferrato) e Lombardia (Cassano d’Adda). Vale a dire: una svolta nel settore della mobilità cosiddetta sostenibile, finalizzata soprattutto al traffico pesante. In altre parole: carburante verde, privo di CO2, che alimenta camion, Tir, autobus.
Ugo Brachetti Peretti, presidente di IP gruppo Api dichiara che questa iniziativa “è strategica per il Nord-Ovest e il nostro Paese. Puntiamo sull’idrogeno, insieme a carburanti tradizionali di qualità, biocarburanti, elettrico, perché siamo convinti che il futuro dell’industria e dei trasporti è multi-energia. E perché crediamo che l’idrogeno sia una soluzione efficace per decarbonizzare i settori ad alta intensità energetica come le raffinerie e il trasporto pesante. La partnership tra pubblico e privato è importante per accelerare in questa direzione”.
“Il progetto di Trecate è fino a oggi il più rilevante, in termini di investimenti e produzione di idrogeno, fra i tre che la Regione ha potuto finanziare con i fondi del PNRR” prosegue Alberto Cirio, governatore del Piemonte”. Che aggiunge: “Novara gioca un ruolo importante anche grazie alla sua collocazione geografica e alle vie di comunicazione. Dopo la scelta degli investimenti di Amazon, Silicon Box (3 miliardi euro) ora arriva anche la Hydrogen Valley”. L’assessore regionale all’ambiente, ricerca e energia, Matteo Marnati: “Siamo per il concetto della sostenibilità tecnologica utilizzando tutte le opportunità: non esiste soltanto l’elettrico come unica soluzione”.
Nello specifico il progetto Sarpom prevede la realizzazione di un elettrolizzatore della potenza di 4MW e di due impianti fotovoltaici, nel raggio di 500 metri, con una potenza installata di picco di 6,7 MW e una produzione annuale di 9.000 MWh/anno di energia rinnovabile. La quantità di idrogeno verde prodotta ogni anno è stimata in circa 200 tonnellate mentre quella produttiva può raggiungere le 600 tonnellate.
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