Almeno 650 persone hanno approfittato delle porte aperte della Laica per la due giorni del “Choco days”.
Famiglie al completo con i bambini, i più curiosi nel voler apprendere come nasce un cioccolatino, giovani e anziani hanno ascoltato le spiegazioni di una dozzina di guide che si alternavano nelle visite. Partenza una ogni quarto d‘ora e giro in tutti i reparti, ove viene conservato il cacao in polvere, lo zucchero, ai silos della cioccolata liquida, alle varie catene ove si stampano i dolcetti e infine alle macchine automatiche che inscatolano il “carro armato”, come lo ha battezzato papà Lino Saini, o che incartano gianduiotti e boeri al ritmo di 500 pezzi al minuto, quasi 10 ogni secondo.
Spiega Fabio Saini, responsabile della produzione:<Abbiamo acquistato negli ultimi tempi alcune macchine automatiche in grado di incartare più pezzi rispetto al passato e con la massima precisione>. Qual è il segreto di Laica? Lo esterna con orgoglio Lucia Saini, contitolare: <Sicuramente la squadra. C’è un bellissimo rapporto con il personale di ogni reparto. Io sono quotidianamente in fabbrica tra loro, come una di loro, senza far pesare il mio ruolo nella società. Sono collaboratori al nostro piano, motivati e gratificati per dare il massimo all’azienda> lo dice con il sorriso sulle labbra che non le manca mai dal mattino alla sera. Andrea Saini, l’amministratore delegato, annuncia:<Abbiamo un progetto di espansione nell’area adiacente al fabbricato, ci consentirà di ampliare le catene di produzione e aumentare le macchine automatiche per l’incartamento. Si tratta di investimenti cospicui, ma che si manifestano di grande importanza per l’aumento della produzione. Oggi confezioniamo 5 milioni di cioccolatini al giorno, pari a 60 – 70 tonnellate di prodotto da immettere sul mercato>.
Laica è la maggior fabbrica di Arona dal punto di vista della notorietà e dell’occupazione, che di questi tempi non va sottovalutata, continua Andrea: <In questo periodo della stagione occupiamo 270 dipendenti complessivamente tra fissi e temporanei, l’inverno, ovviamente è il periodo di punta. I nostri prodotti si possono trovare in 50 Paesi al mondo, di tutti i continenti, in testa Germania, Inghilterra, Olanda e Austria>.
Al momento, accantonata l’acquisizione di Pernigotti che rimane di proprietà dei turchi, Saini non nasconde ambizioni per poter ampliare il marchio acquisendo altre attività del settore del cioccolato. Il valore aggiunto di questa azienda è l’entusiasmo che si percepisce dalle parole e dai modi di porgersi, assai umani ed umili, dei titolari, i tre fratelli Saini: Lucia, Fabio e Andrea. Proprio in questi giorni è stato presentato il nuovo marchio che aggiunge a “Laica” Amore per il cioccolato – Arona –Italia.
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