Si chiama Vintegra: un sistema specializzato di servizi integrati basato sui principi dell’economia della condivisione e dell’accesso, con l’obiettivo di ottimizzare gli investimenti delle imprese per le loro necessità tecniche nel settore vitivinicolo. L’iniziativa nasce da un accordo tra Assoenologi e Federvini.
“Vogliamo applicare i principi della sharing economy all’interno della filiera vitivinicola” afferma Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi “mettendo a sistema la professionalità dell’enologo. Questo vuol dire avere la possibilità di portare a fattor comune competenze e tecniche per parlare al mondo con un’unica voce di eccellenza e qualità”.
“L’esigenza di un coordinamento è sempre più urgente” ha dichiarato Sandro Boscaini, presidente di Federvini “partendo dalla necessità di avere una qualità reale e percepita sempre più alta ed uniforme: ogni singolo prodotto è oggi ambasciatore del ‘saper fare’ italiano e quindi deve poter attingere da una rete di competenze tecniche, culturali e promozionali che devono diventare patrimonio comune”.
Il via nel 2018 con la individuazione di laboratori qualificati da Assoenologi e Federvini, dotati di strutture di alto livello per collaborare al miglioramento dei prodotti e dei processi.
Federvini è la Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori ed Importatori di Vini, Vini Spumanti, Aperitivi, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed Affini – nasce nel 1917, aderisce a Federalimentare e Confindustria, ha un’ampissima rappresentanza dei produttori di vini, liquori, acquaviti e aceti e di Aceto Balsamico di Modena IGP. Scopi della Federazione sono la tutela degli interessi e l’assistenza della categoria in tutte le sedi istituzionali, nazionali, comunitarie ed internazionali.
Assoenologi è l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, organizzazione nazionale di categoria dei tecnici vitivinicoli, è stata fondata nel 1891, ed è stata riconosciuta dall’Union Inter-nationale des Oenologues l’Associazione di categoria più antica, più numerosa e meglio organizzata a livello mondiale. Scopi dell’Associazione la tutela professionale dell’enologo e dell’enotecnico sotto il profilo etico, giuridico ed economico, nonché promuovere l’aggiornamento tecnico e culturale dei propri associati.
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