Genepì non è solo Valle d’Aosta. C’è anche il Piemonte a dire la sua e lo dice con un prodotto dela tradizione, ricavato dalle erbe alpine. Il Genepì Piemonte è stato presentato uffcicialmente nella sala conferenze della Regione, a Torino. “Oggi lanciamo il Genepì Piemonte Ig, un prodotto che intendiamo difendere, che fa economia e valorizza il territorio offrendo benessere. Dare forza al Genepì vuol dire dare forza al territorio e la Regione darà all’iniziativa tutto l’appoggio che merita”. Così l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione, Marco Protopapa. Con lui il presidente dell’Associazione per la tutela e valorizzazione del Genepì, Paolo Rovera e il direttore dell’Agenzia per le Dogane per la Liguria, il Piemonte e la Valle d’Aosta, Andrea Maria Zucchini.
Nel 2008 l’Associazione per la tutela del Genepì, nata nel 2002, ha avviato in collaborazione con la Regione Piemonte l’iter per la certificazione Ig, ottenendo per il Genepì Piemonte il riconoscimento a livello comunitario con l’inserimento nel Regolamento CE n. 110/2008 relativo alle Indicazioni geografiche delle Bevande Spiritose.
L’Associazione di tutela lavora in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, organismo di controllo scelto per la certificazione dell’erba e del liquore, che ha approvato i piano di controllo e nel 2018 è partita la prima produzione certificata.
“Per la prima volta il Genepì Piemonte certificato viene presentato ufficialmente e in sede istituzionale – sottolinea il presidente dell’Associazione per la tutela del Genepì, Paolo Rovera – Con l’iniziativa di oggi si dà il via al progetto di divulgazione e commercializzazione del prodotto tipico della cultura alpina piemontese”.
“L’Agenzia delle Dogane è l’organismo designato dal Mipaaft quale struttura incaricata ad effettuare i controlli per l’indicazione geografica protetta Genepì del Piemonte –spiega il direttore interregionale dell’Agenzia delle Dogane, Andrea Maria Zucchini – Tutte le bevande spiritose sono infatti sottoposte al regime di accise ed è l’Agenzia che, in applicazione delle normative comunitarie e nazionali, effettua i controlli sulla produzione e commercializzazione”.
Attualmente sono 9 i coltivatori in provincia di Cuneo e di Torino che hanno aderito alla filiera dei controlli e 30 mila le bottiglie di Genepì Piemonte certificato, prodotte ogni anno.
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