Est Sesia, il consorzio irriguo più grande d’Italia, con sede a Novara, sarà punto di riferimento per realizzare il progetto “Comparto territoriale ad alta sostenibilità idrica”. Un “modello sinergico”, il primo in Italia, per la gestione della risorsa idrica. Dopo la grande siccità che ha colpito il 2022 e anche parte del 2023 il Piemonte è stato scelto per realizzare questo progetto pilota, poi replicabile nelle diverse aree dell’intero Paese. L’obiettivo è di integrare le tante richieste d’acqua, che superano l’attuale sistema a competizione fra le diverse tipologie di fruizione: dalle aziende agricole al privato cittadino. Test sarà il territorio tra Cerano e Trecate, che comprende acque sotterranee profonde e superficiali, e si sviluppa attorno al polo industriale di San Martino, con distretti industriali anche di grandi dimensioni. Mario Fossati(foto), direttore generale di Est Sesia: “Vogliamo mettere a disposizione della collettività tutto il sapere accumulato durante la nostra storia, per sviluppare un sistema di gestione della risorsa idrica ispirato al concetto dell’economia circolare. Un primo passo per costruire il sistema idrico del futuro, non solo del nostro territorio, ma di tutta Italia”.