Luci dal tunnel della crisi: primi segnali positivi che arrivano dal Piemonte e si riflettono anche sul Novarese, nei primi sei-sette mesi del 2014. Alberto Mauro, direttore Divisione Banca Popolare di Novara, commenta i dati della produzione industriale: «Il Piemonte è la regione italiana con il più importante progresso manifatturiero, è probabile che si chiuda il 2014 con un Pil + 0,7% contro lo 0,3 per l’Italia. E per il 2015 potrebbe essere di 1,50 (Italia +1,20). A livello provinciale Torino ha fatto registrare un +7,6%, Novara un +2,7. Il Torinese è stato trascinato dal settore mezzi di trasporto (+28%) (filiera automotive), settore nel quale la Banca Popolare di Novara ha impieghi per 370 milioni di euro». Le migliori performance del Piemonte nel comparto estero sono riconducibili soprattutto anche ai settori alimentare, tessile-abbigliamento, gomma, plastica.

Note positive arrivano anche dal credito alle imprese, mutui e credito al consumo: in Piemonte un +30% su base semestrale (erogazioni Bpn +27%). «Tutto questo – nota Mauro – conferma il clima di fiducia delle famiglie verso questa tipologia di bene durevole».

Negatività, invece, nel settore costruzione opere pubbliche. In generale nelle imprese si rilevano un peggioramento del clima di fiducia e l’assenza di segnali di accelerazione degli investimenti: solo il 18,8% delle aziende ha in programma investimenti significativi, mentre il 44,1 prevede di effettuare interventi di sostituzione.

Nel dettaglio degli impieghi, per quanto riguarda la Divisione Bpn, nel periodo preso in considerazione l’ammontare complessivo è stato di 7.253.243 euro, con un’attenzione specifico per il settore dell’agroalimentare, dove ha concesso crediti per 216 milioni (agricoltura) e 591 (alimentare). In particolare per le aziende agricole Bpn è intervenuta con accordi di filiera, prodotti dedicati (anticipo Pac, sostegno pagamenti art. 62, gestione premi assicurativi, consorzi difesa), accordi con Creditagri e principali associazioni di categoria (plafond 50 milioni di euro).

Complessivamente dall’inizio dell’anno sono stati erogati 7500 finanziamenti a imprese per 650 milioni (+39%), 12 mila mutui-finanziamenti-prestiti personali per 402 milioni (+27%). (g. f. q.)

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