Poca neve in montagna, ma acqua in risaia. Questo lo stato di salute dei campi che hanno bisogno di essere irrigati come lo sono, appunto, le risaie. Nonostante le risorse nevose siano estremamente ridotte, ai minimi degli ultimi vent’anni, l’approvvigionamento idrico sembra assicurato anche in estate, il periodo più problematico per la coltivazione del riso, anche in considerazione delle nuove tecniche agronomiche di semina in asciutta, destinate a impoverire la falda e quindi a garantire meno riserve per i momenti di difficoltà. Queste considerazioni sono emerse durante l’assemblea dei delegati (che si è svolta al Villaggio Azzurro di Novarello) per l’approvazione del bilancio unico dell’Associazione Irrigua Est Sesia di Novara. Il direttore generale Mario Fossati e il presidente Giuseppe Carasena hanno fatto il punto della stagione irrigua in corso: sta procedendo regolarmente. Anche se le falde non hanno ancora raggiunto i livelli ottimali per alimentare il sistema delle risorgive e dei fontanili, la disponibilità idrica è rimasta mediamente costante, grazie alle numerose precipitazioni che hanno caratterizzato il mese di giugno, che è risultato il mese più ricco di piogge degli ultimi vent’anni.
La riserva attualmente accumulata nel Lago Maggiore fa sperare in una corretta prosecuzione della stagione.
You must be logged in to post a comment Login