Centodieci anni e non sentirli. Sono quelli della Latteria Sociale di Cameri (NO), esempio di tenacia e sinergia anticipatrice di quella che oggi viene definita filiera, nata dall’intreccio agricoltura-industria. Sabato 23 marzo si celebra l’anniversario, con la presentazione di un libro il cui titolo è esplicativo: “Centodieci anni e lode”. Una storia attraverso due secoli, da quel lontano 1914, quando settanta agricoltori decisero di dare vita a un’iniziativa per promuovere il latte trasformandolo in prodotto caseario. Allora, come oggi, l’obiettivo era produrre un’eccellenza tipica novarese: il gorgonzola. La ricostruiscono, attraverso ricordi, testimonianze, documentazioni rare, Fiorenzo Rossino (attuale presidente) e il direttore Gianpiero Mellone.
I primi passi in via San Martino: una casa a due piani con una sala lavorazione del latte, “Il casone”. Ha inizio un’avventura che né Grande Guerra né il secondo conflitto mondiale riusciranno a interrompere. E da lì in poi sarà un crescendo di produzione e riconoscimenti. Il medagliere della Latteria racconta di diplomi e medaglie attribuiti nei diversi concorsi, come l’argento conquistato alla prima mostra internazionale del commercio e dell’industria casearia nel 1924.
Oggi La Latteria è diventata grande, collocata in un caseificio moderno in località Nivellina, che produce oltre all’erborinato classico (dolce e piccante), anche altre eccellenze, come la toma blu e il Taleggio. Un secolo e oltre di distanza non hanno mutato l’intensità della produzione, la forza unitaria, il rapporto con il mondo agricolo e soprattutto il concetto, l’approccio della lavorazione artigianale. Qui il gorgonzola nasce “come una volta”, con i casari che lavorano nelle “caldere”, poi nelle celle di “decantazione” delle forme, il cosiddetto “purgatorio”. Nel reparto stagionatura. Infine passate al settore confezionamento. Allo spaccio, dove accedono ogni anno migliaia di consumatori per gli acquisti diretti. E, ultimo atto, alle spedizioni in tutta Italia e nel mondo. La presenza sul mercato domestico e quello internazionale rappresenta il nuovo capitolo della Latteria: il direttore Gianpiero Mellone, in prima persona, cura gli accordi con la grande distribuzione. In Italia e all’estero. Perché il gorgonzola Dop da queste “celle” evade sino ad arrivare in Giappone. Oppure in Francia.
E’ recente la visita in Latteria del ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida. Così come la “troupe” televisiva di “Linea Verde Life” con Vincenzo Masi. E, non ultimo, Sergio Barzetti, “Mister Alloro”, “cuciniere esperto”. E’ anche grazie a lui se Antonella Clerici, nel suo programma ”E’ sempre mezzogiorno”, ormai identifica l’erborinato come “Il gorgonzola di Fiorenzo”. Una consacrazione televisiva che fa il paio con una indimenticabile star del palcoscenico: Carla Fracci. Il presidente la omaggiò di una forma di gorgonzola dolce e conserva ancora la lettera con le parole di apprezzamento della étoile.
Nella foto: la visita recente in Latteria del ministro Francesco Lollobrigida
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