A sei mesi di distanza dalla prima edizione, il Festival Internazionale dell’Agricoltura intraprende un percorso di avvicinamento a ColtivaTo 2025, con un ciclo di appuntamenti dedicati a temi di attualità e rilevanza nel settore.
Il primo si è tenuto nei giorni scorsi al Circolo dei Lettori di Torino. Fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di ColtivaTo, Maria Lodovica Gullino ha introdotto l’incontro “L’agricoltura in tempi di guerra e cambiamenti climatici”, con interventi di Mario Deaglio, Università degli Studi di Torino, Danilo Ercolini, Centro Nazionale Agritech, Donatella Saccone, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Elisa Palazzi, Università degli Studi di Torino, Maria Cristina Oddero, Poderi e Cantine Oddero di La Morra e Luigi Caricato, Olio Officina Magazine di Milano. Coordinati dallo stesso Mario Deaglio, si sono confrontati a partire da due studi recenti della Food and Agriculture Organization e dell’Organization for Economic Cooperation and Development. L’incontro è stato preceduto dai saluti di Fabrizio Galliati, Membro di Giunta della Camera di Commercio di Torino.
“In questi tempi di crisi mondiali, l’agricoltura è al centro,” ha dichiarato Mario Deaglio.
L’obiettivo è immaginare i futuri scenari economici, internazionali in generale e italiani in particolare, in un periodo caratterizzato da cambiamenti climatici e da guerre che interessano regioni importanti per la produzione non solo di derrate ma anche di fertilizzanti e di tecnologie innovative per l’agricoltura.
L’evento è realizzato con il patrocinio della Città di Torino, con la collaborazione del Circolo dei lettori di Torino e con il contributo della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino. In collaborazione con l’Associazione weTree l’impatto ambientale di questo evento è stato calcolato e compensato con la messa a dimora di alberi.
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