Cinquemila visitatori alla “Rapsodia della risaia”

Cinquemila visitatori alla “Rapsodia della risaia”

Ieri, oggi, domani. Come il titolo dell’iconico film con Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Ma la “Rapsodia della risaia”, la mostra allestita da Ente Nazionale Risi nella sala al piano terreno del Castello di Novara, non era una sala cinematografica. Eppure è stato uno spettacolo che da metà gennaio al 2 febbraio è stato visto da almeno cinquemila persone. “Un successo oltre ogni previsione – osserva Natalia Bobba, presidente dell’Ente – che dimostra l’interesse del pubblico, novarese e non, per un mondo economico-culturale di cui è intessuto il nostro territorio”.

La rassegna, infatti, ha raccontato la risaia degli anni Trenta-Quaranta vista dal pittore vercellese Enzo Gazzone, artista di rilievo che con la tavolozza e macchina fotografica andava nei campi per poi rifinire e tradurre sulla tela i capolavori nel suo studio di Vercelli. La mostra ha rappresentato lo spaccato di una società rurale, colto nei   della stagionalità, dal riposo della campagna sotto la neve sino al trionfo della primavera, quando l’acqua invade e sommerge le camere di risaia. “Guardando queste opere – osserva Natalia Bobba – sembra di udire il gracidio delle rane, i canti delle mondariso, lo scroscio dell’acqua che scende dalle bocchette degli argini”. Gazzone non tralasciava nulla e indugiava sui particolari trasmettendo con la cromaticità sensazioni e emozioni. Dai giorni di “Riso Amaro” alla tecnologia dei giorni nostri e al futuro. Questo il senso di “Rapsodia della risaia” che – insieme con lo sguardo sul passato – ha incluso anche immagini di attualità e un segmento dedicato alla ricerca, con strumenti e dispositivi del Centro Ricerche di Castello d’Agogna, dove ha sede la più grande banca del seme (1700 accessioni dagli inizi dell’Ottocento al 2025.

Fra i cinquemila visitatori molte le scolaresche e – nei giorni scorsi – anche i soci del Lions Club Novara Host, con il presidente Mateo Buscaglia e il segretario Raffaele Cennamo. Accompagnati nella visita guidata dalla presidente Bobba e da Paoletta Picco, di Vercelli, giornalista appassionata cultrice di storia del riso e profonda conoscitrice dell’intensa attività di Enzo Gazzone. I cinquanta quadri del pittore, dopo Novara saranno esposti a Pavia, altro vertice del “Triangolo del riso italiano”. Non esclusa, infine, una presenza a Palazzo Chigi.rapsodia lions

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