La <Formica d’oro>, prestigioso e simbolico premio che ogni anno è assegnato a un personaggio che si è distinto nella propria vita, in ambito lavorativo o socio-culturale, che ha promosso il territorio, per l’edizione 2015 è stato assegnato a Franco Filipetto, noto giornalista di Arona. La premiazione è avvenuta al ristorante <La Luna> di Ghevio di Meina, alla presenza del presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi, di Tino Manni, tuttora parte attiva del Comitato e ideatore del premio,del presidentedel Comitato, Alberto Incarbona. Un riconoscimento prestigioso assegnato in passato anche a personaggi ilustri, come l’ex ministroFranco Nicolazzi e Enzo Ferrari.
Franco Filipetto è il punto di riferimento dell’informazione sul Lago Maggiore e in particolare nell’Aronese, profondo conoscitore del territorio e testimone dei mutamenti socio-economici di questi ultimi anni.
Nasce a Belgirate, quando ancora era comune unito a Lesa, il 29 maggio del 1947. Sposato con Elena, ha un figlio, Sergio, e abita ad Arona. E’ iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal maggio 1980. Scrive il suo primo articolo nel 1965 per il settimanale “Il Sempione”.
Inizia l’attività giornalistica nel 1968 con l’<Eco del Verbano> dove, oltre al ruolo di corrispondente, svolge anche quello di redattore dello sport.
La collaborazione termina nel 1985 con la chiusura della testata poi fusa con altri settimanali. Dal 1984 sino al 2008 è corrispondente per la cronaca e lo sport del trisettimanale “Il Corriere di Novara”. Dal 1980 a tutt’oggi collabora con il mensile patinato “Il Sancarlone”. Con la redazione di “Vco Azzurra Tv” opera ininterrottamente dal 1987, sia per la cronaca che per lo sport. Dal febbraio del 2002 al 2014 è stato corrispondente per l’Aronese, Basso Verbano e Vergante de “La Stampa”.
Tra gli anni Settanta e Ottanta, per quasi un ventennio, ha realizzato oltre mille trasmissioni sportive in diretta nella rubrica “102 Sport” di “Radio Vergante”. Ha effettuato telecronache di gare di calcio semipro per l’emittente tv Etl Varese.
Il 9 giugno del 2001 ha realizzato per la Rai il servizio di presentazione della città di Arona in occasione dell’arrivo della tappa del Giro d’Italia. Con la Rai ha collaborato per la morte e il trafugamento delle salme di Enrico Cuccia, presidente di Mediobanca, e Mike Bongiorno e per altri episodi di cronaca e costume.
Ha tenuto collaborazioni con i giornali “La Gazzetta del Popolo”, “Il SecoloXIX” di Genova, il “Gazzettino di Venezia”, e i quotidiani isolani “L’Unione Sarda” e la “Nuova Sardegna” e con il settimanale “Gente”. Ha intervistato otto capi di governo, tre europei, tra cui l’inglese Margaret Thatcher, e cinque italiani.
Ha effettuato servizi su Papa Wojtyla, ad Arona nel 1984 e a Roma nel 2004. Come giornalista ha seguito la seconda settimana delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Attualmente è anche collaboratore di <Agromagazine>. E’ stato impiegato per trent’anni alla Telecom, dove ha svolto anche il ruolo di docente di teledidattica. Sportivo, ha preso parte ad oltre 1600 gare podistiche in tutto il Centro e Nord d’Italia e in Svizzera.
Dal 2008 è presidente dell’Università delle Tre Età di Arona, accademia di umanità che, con oltre 530 allievi, nel quadrilatero Novara, Vco, Biella e Vercelli è l’unica affiliata con la sede nazionale. Fra i corsi, da segnalare un ciclo di lezioni celebrative nel centenario della nascita di Piero Chiara, unica iniziativa dedicata allo scrittore in Piemonte.

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