Il vigneto piemontese si rifà il look, è il caso di dirlo. Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’agricoltura Giorgio , ha destinato 9,3 milioni di euro alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti.
La misura, prevista dal programma nazionale per il sostegno della viticoltura, aiuterà la competitività del vino piemontese, favorendo il rinnovo di impianti obsoleti o la riconversione delle varietà di uva da vino. Gli aiuti andranno a chi estirpa e reimpianta un vigneto, anche a seguito di una malattia che obbliga a interventi radicali, o migliora le tecniche di gestione e coltivazione del vigneto stesso.
“E’ una operazione molto importante per quantità di risorse investite e impatto che possono avere sui 47 mila ettari coltivati a vite nella nostra regione”, commenta Giorgio Ferrero. “Migliorare le caratteristiche strutturali dei nostr vigneti è fondamentale per rafforzare e migliorare la nostra penetrazione sui mercati internazionali. Non manca poi l’attenzione al paesaggio, con un incentivo nel punteggio per chi utilizza nella ristrutturazione pali interamente in legno. La bellezza dei vigneti e dei territori che li ospitano è ormai un tutt’uno con l’immagine del prodotto che esportiamo nel mondo”.
Gli uffici dell’assessorato, in accordo con le disposizioni dell’organismo pagatore Arpea, hanno aperto il bando definendo i criteri e le tempistiche con cui presentare le domande per accedere ai contributi.
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