Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, interviene sull’ipotesi di decreto legge che cancellerebbe il voto capitario nella governance delle banche cooperative: «Bene la riforma del sistema bancario, nella misura in cui le norme vanno incontro alle esigenze delle imprese e delle famiglie e contribuiscono a far ripartire l’italia. Mi lascia invece molto perplesso l’ipotesi di abolizione del voto capitario nel sistema di governo delle banche popolari. Credo che sia un errore. Le banche popolari sono una realtà che garantisce all’insieme del sistema bancario la presenza di una positiva diversità. Noi a Novara ne abbiamo un esempio concreto con la Banca Popolare di Novara. Da decenni e ancora oggi la BpN è una banca fortemente legata al territorio, più vicina alle esigenze dei cittadini. Una banca che ha saputo sostenere il sistema economico locale, i piccoli artigiani, i commercianti, tutti soggetti che di fronte a un collasso bancario sarebbero solo dei numeri e che invece qui riescono a rimanere in relazione diretta con il proprio istituto di credito. Una banca che ha vivissimo il senso della responsabilità sociale e che non a caso si fa carico di sostenere l’azione e le iniziative delgli enti locali e dei soggetti sociali. Da parte mia mi sono già attivato per far giungere al presidente del Consiglio e al governo il messaggio che viene dalle Popolari. Credo che sarebbe giusto evitare la scorciatoia del decreto legge, e utilizzare uno strumento come il disegno di legge che consente un maggior approfondimento, pur nella consapevolezza della cnecessità di fare pressto».
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