Il riso non è soltanto produzione, è anche attività di ricerca, occupazione e opportunità per i giovani. Un tempo si arruolavano mondine, un esercito, oggi c’è bisogno di personale altamente specializzato con competenze specifiche. In questo senso si inquadra l’iniziativa che l’Ente Nazionale Risi ha intrapreso anche quest’anno per reperire personale da inserire a tempo determinato nel Centro Ricerche dell’Ente Nazionale Risi di Castel d’Agogna (Pv) per attività stagionali di monda del riso a partire da settembre. Gli interessati diplomati periti agrari/agrotecnici o con esperienza in campo risicolo, dovranno inviare, entro il 2 settembre, curriculum vitae all’indirizzo mail: crr.amministrazione@enterisi.it
In questo caso la monda cui si fa riferimento riguarda un’attività di selezione delle varietà in campo.
Sempre sul fronte del perfezionamento in campo risicolo il direttore generale dell’Ente Nazionale Risi, Roberto Magnaghi, ha emanato un bando per conferire due borse di stufdio riservata a giovani laureati (in possesso di diploma di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie (classe L-25) e Laurea Magistrale in Scienze Agrarie (classe LM-69) o Laurea Magistrale in Biotecnologie vegetali (classi LM-7 e LM-6) di età inferiore ai 28 anni, per formazione sul riconoscimento varietale del riso con compilazione di schede descrittive; formazione inerente la produzione del seme, il mantenimento in purezza, le analisi di laboratorio (purezza, grana rossa, germinabilità, nematodi), nonché formazione in merito alle procedure per la selezione delle sementi di riso”. Durata: 24 mesi. Importo: 18.000 euro lordi annui. Scadenza delle domande:17 ottobre 2016. I requisiti di partecipazione e le modalità di inoltro sono precisate nel Bando consultabile sul sito www.enterisi.it alla sezione Bandi e avvisi.
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