Oltre 4 mila aziende (4200 per l’esattezza), 300 mila capi, un fatturato di 250 milioni di euro. Questa la carta d’identità della Razza Piemontese. Un patrimonio fiore all’occhiello dell’agroalimentare e della zootecnia subalpini che ha a Carrù il suo cuore. E proprio nella <Casa della Piemontese>, si è tenuto un incontro con l’eurodeputata Alessia Mosca e l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero, il presidente di Anaborapi Albino Pistone e il direttore Andrea Quaglino.
L’on. Mosca, che in Europa è anche relatrice del rapporto sul riconoscimento delle indicazioni geografiche tipiche nei paesi terzi, ha voluto ricordare che “si tratta di un dossier importante anche per l’Italia, perché rappresenta un modo per valorizzare anche i nostri prodotti”.
L’assessore Ferrero ha sottolineato l’importanza della razza piemontese nell’agroalimentare non solo regionale e il grande lavoro che associazione e consorzio stanno facendo per la sua valorizzazione.
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