Il miglior risotto dell’anno? Quello con il Riso del Re

Il miglior risotto dell’anno? Quello con il Riso del Re

E’ dello Chef Antonio Guida, del ristorante Seta di Milano, il miglior risotto dell’anno. Ha vinto su tutti il suo Carnaroli all’anice stellato con scorzonera e polvere di cavolo nero. E’ stato selezionato dalla giuria di esperti della Guida de l’Espresso, direttore Enzo Vizzari. La consacrazione è avvenuta al Teatro del Maggio Musicale a Firenze, durante la presentazione della Guida dei Ristoranti e Vini d’Italia, poi in una cornice gastronomico-alberghiera d’eccezione, il Four Seasons di Firenze, nell’ambito di un evento che ha coinvolto Riso Scotti e Maison Pommery, siglando un abbinamento tra riso e Cuvée. Il riconoscimento è stato siglato con la terza edizione del Premio Riso Scotti. Alla base della ricetta vincitrice infatti c’è un riso Scotti Carnaroli invecchiato di 18 mesi, denominato anche il “Riso del Re”. Di origine lomellina, era il preferito dai reali, che sceglievano tra i chicchi migliori di ogni raccolto, per poi metterli a invecchiare per molti mesi in tini. Il riso Carnaroli invecchiato 18 mesi, riprendendo questa antica tradizionale, è diventato ambasciatore di italianità nelle cucine dei migliori ristoranti internazionali. Un riso unico, dal chicco più strutturato grazie all’invecchiamento, che garantisce un minor rilascio di amido e un maggior assorbimento di profumi e condimenti.

“Abbiamo deciso con Enzo Vizzari di confermare questo premio – dice Valentina Scotti, sesta generazione di risieri alla guida del marchio omonimo accanto al padre Dario – perché riteniamo molto importante fare cultura nel riso, celebrando la tradizione e allo stesso tempo valorizzando l’innovazione che il riso sa esprimere. Abbiamo messo a punto un prodotto pensato per l’alta ristorazione”.

guida

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