Il Ghemme va lontano. Giuseppe Martelli, presidente del Comitato Vini Ministero Politiche Agricole, ha consegnato all’ambasciatore d’Italia in India, Lorenzo Angeloni e al direttore dell’Ice India una bottiglia di Ghemme, in occasione dei vent’anni del riconoscimento a Docg del prestigioso vino novarese. Il tutto è avvenuto nella serata conclusiva del “The Sweet: Business Opportunities & Perspectives for Italian Food and Wine in India”, organizzato dall’Ambasciata italiana e dall’Ice a New Delhi, alla presenza di quasi 200 opinion leader, buyer, importatori, giornalisti all’Hotel Leela Palace di New Delhi, il 27 aprile.
In India i prodotti agroalimentari italiani stanno avendo un eccellente trend, tanto che il gradimento della cucina italiana è cresciuto in un anno del 70%. Oggi la cucina italiana in India è la numero uno, superando di diverse lunghezze quella di altri Paesi. E quando si parla di ristorazione si parla anche di vino, le cui nostre esportazioni nel 2015 in India sono cresciute del 22%. E proprio per quest’ultimo segmento Giuseppe Martelli ha tenuto una relazione sulla qualità delle nostre bottiglie che sempre di più stanno conquistando questo mercato che ha una potenzialità di un miliardo e duecentomila persone.
L’ambasciatore Angeloni ha tracciato un quadro sulle potenzialità delle eccellenze che l’Italia propone all’India, quindi non solo cibo, ma anche moda, meccanica, tecnologia.
Il direttore dell’Ice Pensabene ha sottolineato, dati alla mano, come il Made in Italy sta sempre più conquistando il mercato indiano, grazie anche ad un programma promosso dall’Ice e dal Ministero dello sviluppo economico.
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