Adesso è allarme rosso in risaia. L’attacco del brusone (perycularia orizae), il fungo patogeno che si diffonde in circostanze di grande caldo e umidità, è diffuso e ha raggiunto la massima soglia, come dimostra la nota integrativa dell’ultimo bollettino. Da anni non si registrava un livello così alto. Le spore del patogeno diffuse nell’aria sono state captate dalle centraline collocate nel Novarese nel Vercellese.
Bollettino Brusone del 26/07/2018
Località: | Rischio: |
TRINO VERCELLESE | 3 |
OLCENENGO | 3 |
SAN GIACOMO VERCELLESE | 2 |
CAMERIANO | 2 |
NIBBIA | 3 |
TERDOBBIATE | 3 |
Nota integrativa: le misurazioni ci portano a segnalare una situazione globale particolarmente critica (sia meteo-territoriale che aero-infettiva), soprattutto in considerazione della fase di fine botticella inizio spigatura in cui si trovano le coltivazioni dell’areale piemontese.
Prossimo aggiornamento: 30/07/2018
Significato della segnalazione:
Rischio 0 – basso: condizioni scarsamente favorevoli all’insorgenza del brusone;
Rischio 1 – medio/basso: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone solo in presenza di un fattore predisponente (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti,..);
Rischio 2 – medio/alto: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone in presenza di più fattori predisponenti (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti,..);
Rischio 3 – alto: condizioni estremamente favorevoli all’insorgenza del brusone.
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