Arriva dalla scuola un esempoio per rivitalizzare le periferie. E arriva da Roma, con l’orto pensile metropolitano, iniziativa realizzata dagli allievi del corso di Agraria – Gestione dell’Ambiente e del territorio – dell’Istituto Aniene.
Il progetto nasce dall’esigenza di avvicinamento all’agricoltura là dove era stata cacciata dalla città, rivitalizzando le periferie e raggiungere almeno tre obiettivi: ritagliarsi un margine di sicurezza alimentare; migliorare la qualità della vita; creare dentro la città un termometro della vitalità della natura.
Gli interventi degli studenti sono mirati ai soggetti diversamente abili, contribuendo alla lotta all’esclusione sociale. Il programma prevede un orto urbano sostenibile, sistemi semplificati per la produzione vegetale urbana, progettazione del verde, agricoltura a km zero e gruppi di acquisto. Le varietà coltivate saranno frutto di ricerca per la valorizzazione di culture tipiche del territorio, della filiera DOP e IGP e per la riscoperta di culture antiche o in via di estinzione.
Dodici vasconi saranno destinati a diverse coltivazioni soggette a rotazione stagionale: specie ortive, specie liliacee, orzo, vite, aromatiche, frutti di bosco. Spazio anche alle arboree in vaso: olivo, melo, pero, melograno, mandarino, limone, pesco e nespolo. Ulteriori 4 vasconi saranno dedicati all’elicicoltura, l’allevamento di lumache.
L’iniziativa si propone inoltre di formare una nuova generazione di insegnanti di orticoltura comunitaria in grado di gestire un orto coinvolgendo le comunità locali e di produrre materiali educativi specifici da divulgare su supporti multimediali e attraverso lo sviluppo di un portale e di un’app specifica.
In un secondo tempo saranno organizzati anche corsi di giardinaggio e di orticoltura urbana per adulti.
You must be logged in to post a comment Login