I fondi promessi per il risarcimento dei danni provocati dai cinghiali alle coltivazioni sono ancora un sogno, malgrado le promesse e le assicurazioni arrivate dalla Regione. Coldiretti si fa portavoce della protesta e cita a posteriori un comunicato che lo scorso novembre era stato diffuso dal presidente del Parco del Ticino, Marco Avanza: “Cari colleghi agricoltori, con estremo piacere vi comunico che dopo innumerevoli sforzi e iniziative la Regione Piemonte ha predisposto l’erogazione dei pagamenti relativi ai danni dei cinghiali -anno 2010, a tal fine allego comunicato stampa appena trasmessomi dall’Ufficio Comunicazione dell’Assessore Vignale”. Lo stesso comunicato della Regione così titolava: “Erogati i risarcimenti per i danni da fauna selvatica a coltivazioni agricole e pascoli nelle aree protette regionali”. Più nel dettaglio, specificava per la provincia di Novara l’assegnazione di 121.267,99 euro relative alla rifusione dei danni per il 2010: cifra importante ma, come specifica la Coldiretti interprovinciale, “inferiore di ben 18 mila euro alle stime riferite al periodo”. Ma a tutt’oggi quei fondi sono ancora una chimera.
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