Vola il gorgonzola, dolce e piccante, in Italia e all’estero. A fine febbraio (dati del Consorzio di tutela) le forme prodotte sono state 799.771 (+4,49% rispetto allo stesso periodo del 2016 e + 5,19 nei confronti del 2015). La performance è stata sottolineata da Fabio Leonardi, amministratore delegato di Igor, che con il fratello Maurizio (direttore generale di produzione) e Manuele Crupi, direttore marketing, è stato ospite e relatore al Lions Club Novara Host, invitato dal presidente Gianfranco Quaglia in un meeting all’insegna del gorgonzola, la leggenda e la storia della Igor emblema di eccellenza del territorio. Il “caso Igor” rappresenta un simbolo dell’imprenditoria locale che ha saputo guardare oltre i confini e oggi si è affermata in tutto il mondo attraverso l’export, mantenendo saldi i legami con il passato, i fondamentali trasmessi falla famiglia e puntando su un’innovazione di primo piano, tale da consentire di affrontare le sfide del mercato. La Igor oggi produce il 45% di tutta l’intera produzione dell’erborinato made in Italy. Fabio Leonardi, che è anche vicepresidente del Consorzio Gorgonzola, è anche impegnato in prima persona a contrastare la concorrenza e il cosiddetto Italian Sounding, l’imitazione che mette a rischio i prodotti italiani all’estero e confonde il consumatore. Sul fronte della concorrenza commerciale il comparto è riuscito a ottenere fotti risultati in Corea. Ma è critico per quanto riguarda ultimi accordi, tra questi il Ceta, tra Unione Europea e il Canada: “Il governo canadese – ha detto Leonardi – non sta rispettando l’accordo e mette in difficoltà il nostro made in Italy”. Al contrario il gorgonzola sta andando forte nei Paesi dell’Est europeo, particolarmente in Polonia. Per conquistare fasce di consumatori stranieri, anche quelli di religione musulmana, la Igor sta certificando il gorgonzola Halal. E lancia sul mercato il gorgonzola senza lattosio, certificato, dieci volte inferiore ai parametri ministeriali.
Alla serata è intervenuta anche la pluricampionessa mondiale di volley, Francesca Piccinini, punto di forza e faro della Igor Volley.
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