Sulla Qualità (con la Q maiuscola!) non si scherza. Anzi, la Qualità deve essere un obiettivo quotidiano per le aziende del territorio, che producono non solo nel campo dell’enogastronomia. Se ne è parlato al “Pinocchio” di Borgomanero (Novara) durante un meeting del Kiwanis Club dedicato alla produzione di qualità novarese. Ospiti Paolo Rovellotti, da sempre viticoltore con un lungo palmares di cariche pubbliche alle spalle, Sergio Poletti e Marco Calzone, rispettivamente ad e responsabile della produzione del Caseificio Palzola. Innanzitutto la presentazione dei prodotti: non solo il “Ghemme” d’annata portacolori per eccellenza dei vini novaresi, ma in particolar modo la produzione del Caseificio di Cavallirio; presentate poi con l’estro e l’inventiva di un pluriblasonato come Piero Bertinotti. In secondo luogo gli abbinamenti: gorgonzola piccante al cioccolato, passito con l’erborinato. La qualità dunque è “genio e sregolatezza” ha detto Paolo Rovellotti mutuando una frase del filosofo Aristotele, supportato da Sergio Poletti che ha specificato “come ogni forma di gorgonzola è diversa dall’altra, perché soggetta, se realizzata con amore e artigianalmente, ad una serie di fattori” ha poi continuato “non dobbiamo trovare scorciatoie per produrre di più, ma produrre per e con la qualità”. Per arrivare a tutto questo è necessario un impegno quotidiano, secondo i ritmi dettati dalla natura, per il territorio “baciato dal Monte Rosa e dalla terra miracolosa”.

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