Torino, non solo automotive. Il capoluogo piemontese si conferma crocevia del mondo e laboratorio di trasformazione di idee e progetti anche in agricoltura. Qui si è svolta l’ultima tappa di Open Innovation in Agrifood Programme, un progetto pilota lanciato dalla Fondazione Brodolini: una piattaforma di incontro di domanda e offerta di innovazione nel settore agroalimentare. Ottantasei i partecipanti da tutto il mondo, dieci i progetti selezioni ai quali è stata data la possibilità di partecipare al Global Innovation Camp, che si è tenuto appunto a Torino nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto. Alla fine tre le idee o progetti scelti, ai quali viene offerto un periodo di accelerazione o incubazione di tre mesi.
I progetti vincitori: <Foodko>, nel campo della distribuzione agroalimentare, proposto da Prospeh (Slovenia); Platfex, una piattaforma agritech (Nigeria); Prototype for low-cost agroindustries (Brasile).
In questa iniziativa la Fondazione Brodolini è stata affiancata da una rete di co-promotori provenienti da Italia, Spagna, Turchia, Nuova Zelanda, Cina, Slovenia. (Nella foto: vincitrici di uno dei progetti)
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