Giansanti: l’Ue blocchi subito il riso dal Myanmar

Giansanti: l’Ue blocchi subito il riso dal Myanmar

Gli Stati Uniti hanno sospeso con effetto immediato tutte le intese commerciali in vigore con il Myanmar. L’Unione Europea non l’ha ancora fatto. E’ questo il senso dell’intervento di Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, che sollecite l’UE ad agire immediatamente, come è avvenuto negli riso birmanoUsa. “L’Unione europea dovrebbe assumere una decisione analoga a quella presa a Washington. – dichiara – Di fronte alle violenze a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni, risultano assolutamente inadeguati i provvedimenti finora varati”.
Il 22 marzo il Consiglio della UE ha imposto una serie di misure restrittive nei confronti di undici persone responsabili del colpo di Stato militare e delle successive repressioni.
“Il Consiglio si è anche impegnato a riesaminare tutte le sue opzioni strategiche – aggiunge Giansanti – Riteniamo sia giunto il momento di varare ulteriori restrizioni, tra cui la sospensione del regime doganale agevolato accordato al Myanmar. Grazie a tale regime, tutti i prodotti del Myanmar, compreso il riso, possono arrivare a dazio zero sul mercato europeo. Da ricordare – conclude – che la UE ha deciso la sospensione delle agevolazioni concesse alla Cambogia per violazione dei diritti civili. La situazione in Myanmar è ben più grave”

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