FOODlink, il progetto rivolto all’agroalimentare nato all’Università del Piemonte Orientale (Novara) è stato presentato allo Slow Food Theatre di Expo. I ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale, Davide Porporato, Cinzia Mainini e Carmen Aina, con il vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, , hanno illustrato davanti a un folto pubblico il centro recentemente istituito. Nato per svolgere attività di alta formazione, ricerca e servizi nell’ambito della tutela delle produzioni agroalimentari, il centro interdipartimentale FOODlink è stato costituito per valorizzare le tradizioni locali e promuovere l’innovazione, la competività e la salubrità dei prodotti, mettendo in rete aziende e operatori. Gli ambiti di intervento:progettazione di inizitive di sviluppo del comparto agroalimentare, la sperimentazione in collaborazione con le imprese di attività correlate alla ricerca, esercitazioni e tirocini curriculari e di orientamento; trasferimento tecnologico dai dipartimenti dell’Università, sia in termini di ricerca applicata sia in termini di assistenza tecnica. Durante la presentazione Barbero ha prospettato una stretta collaborazione tra FOODlimk e l’Università di Scienze Gastronomiche.
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