E’ tempo di vini d’Oriente. Ma è l’Oriente del Piemonte, con i Nebbioli in primo piano. Nei giorni scorsi l’incoming organizzato da Evaet (l’ente di valorizzazione della Camera di Commercio di Novara) che ha invitato nel Novarese buyer stranieri. Sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 marzo al Castello Sforzesco di Novara torna Taste Alto Piemonte, il “Vinitaly” del Piemonte Nord orientale dedicato ai vini di questa zona, con un focus centrato sulla premiazione dei vincitori del Calice d’Oro 2017.
Il primo appuntamento: l’incontro fra gli operatori stranieri di Spagna, Francia, Svizzera, Danimarca, con quindici imprese vitivinicole del territorio che hanno aderito all’iniziativa e per le quali gli operatori esteri hanno manifestato il proprio interesse: Azienda Agricola Castaldi Francesca, Azienda Agricola Fontechiara di Baldone Chiara, Brigatti Francesco, Azienda Agricola Miru’ di Arlunno Marco, Azienda Agricola Vitivinicola Ioppa F.lli Gianpiero e Giorgio, Enrico Crola, Cantine Colli Novaresi, Filadora di Coppola Antonella, Il Roccolo di Mezzomerico, Podere ai Valloni, Poderi Garona di Duella Renzo, Rovellotti Viticoltori in Ghemme, Sebastiani Alberto, Torraccia del Piantavigna e Vigneti Valle Roncati.
«Questa iniziativa rientra tra le strategie dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio – commenta Gianfredo Comazzi, presidente E.V.A.E.T. – Il 60% dei vini piemontesi viene infatti esportato, soprattutto nei mercati comunitari: si tratta di produzioni di qualità, che all’estero vengono guardate con interesse e apprezzamento, ma che pongono le aziende di fronte alle complesse sfide globali. Il nostro obiettivo è quello di fornite un supporto concreto, soprattutto alle realtà di dimensioni più piccole, affinché queste eccellenze, che esprimono una vocazione produttiva del territorio, possano cogliere le opportunità connesse all’apertura sui mercati internazionali».
Secondo evento: Taste Alto Piemomnte. Sabato 24 mardzo apertura alle 11 dei banchi dì’assaggio dedicati a stampa, professionisti e operatori di settore, nel pomeriggio paertura al pubblico e seminariio “Ciolline novaresi, Coste della Sesia, Valli Ossolane, i vini plasmati dal ghiaccio”. Domenica alle 9 premiazione Calice d’Orodell’Alto Piemonte; a seguire nella giornata seminario “Lessone e Bramaterra, le sabbie plioceniche e le rocce bulacaniche”; seminario “Ghemme, Fara, Sizzano, i vini emrsi dalle acque”; seminario “NBoca, Gattinara, i vini figli del fuoco”.
Lunedì 26 giornata dedicata solo a operatori settore e stampa.
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