Giuseppe Ferraris, di Novara, è stato rieletto per acclamazione presidente del gruppo di lavoro Riso al Copa-Cogeca a Bruxelles, in rappresentanza dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari. Nel programma di Ferraris, responsabile nazionale del settore riso dell’Agci-Agrital, al suo secondo mandato europeo, c’è l’impegno alla collaborazione di tutta la filiera riso per difendere gli interessi della risicoltura Ue. Parlando a Bruxelles, Ferraris, ha detto: <Non è un buon momento per i produttori. I prezzi sono molto più bassi rispeto allo stesso periodo dello scorso anno e le importazioni duty free da Cambogia e Myanmar stanno abbattendo il nostro mercato. Abbiamo più di 30 varietà di alta qualità nell’area comunitaria: per questo è necessaria un’etichettatura che difenda l’origine. La poroduzione è anche di vitale improtanza per le ecomnomie delle aree rurali (Spagna, Italia, Portogallo, Francia, Grecia, Ungheria) e anche per la biodiversità. Esortiamo la Commissione a intrrvenire immediatamente e attivare la clausola di salvaguardia con l’applicazione die contingenti tariffari sulle importazioni dai Paesi Eba per evitare di destabilizzare ulteriormente il mercato>.
Popi un accenno alle nuove limitazioni imposte dall’Ue sull’uso di prodotti fitosanitari. Ad esempio non esistono vere alternative al Triciclazolo, di vitale importanza per prevenire attacchi parassitari, con grave impatto sulle rese e la qualità. Qualsiasi riduzione di livello massimo di residui avrà dunque un grande impatto, sono necessarie misure transitorie. Infine nutriamo serie proecupazioni pe i prossimi colloqui dilibero scambio tra Ue e America Latina. Prima di parlare di accesso al mercato è doveroso affrontare il tema relativo ai pesticidi utilizzati in quei paesi e proibiti nell’Ue>.
You must be logged in to post a comment Login